martedì 15 luglio 2008

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Cari lettori di questo blog,
mi permetto di porvi all’attenzione di un mio problema.
Per alcuni anni ho collaborato, nel mio lavoro, con una persona molto cara, che da pochi mesi non è più tra noi. Abbiamo lavorato insieme, io ci ho messo il nome e lui la sua esperienza pluri decennale, portata avanti negli anni con onore e onestà, senza arricchirsi, per questo.
Da qualche anno a questa parte, la sua età non gli permetteva di essere attento come un tempo nel suo lavoro, problemi di cuore e polmoni, gli impedivano di stare bene. Poi, un giorno del 2006, dopo una caduta per strada, ha dovuto mettersi un pace-maker, che lo ha portato a braccetto per dei mesi. Ma la sua situazione fisica, andava deteriorandosi, fino al punto che il cuore non dava il giusto ossigeno al cervello e ai polmoni, danneggiati anche loro da tanti anni di fumo. Ora non è più qui con me e i miei cari, mio padre. La sofferenza per la sua morte è stata ed è tutt’ora enorme, anche se a volte, ci siamo scontrati per modi di fare suoi che non condividevo, a proposito di una relazione extra coniugale che non ha mai voluto troncare (o, comunque, tenere, ma lasciare sua moglie, cioè la mia adorata mamma). Non essendo più attento nelle sue cose, e tenendomi fuori da ogni situazione difficile nel lavoro, anche se io molte volte l’ho pregato di far fare a me cose, per toglierli un po di affaticamento e per lavorare meglio insieme, ha commesso delle leggerezze, in buona fede e non volendo farlo di certo, danneggiando il mio nome. Alla sua morte, mi sono ritrovato con un grosso debito che non è riuscito a evitare. Una grossa parte di questo debito, l’ho pagata subito, con ciò che avevo messo da parte negli anni nel mio lavoro, ma resta una piccola quota di quel debito ancora da restituire ai creditori. Questi ultimi mi hanno messo sotto pignoramento la casa, la mia casetta, dove abito ed è tutto quello che ho. Per un debito di circa 150.000 euro, non grande ma nemmeno tanto esiguo, sto per perdere il mio nido, la mia casa. Vi scrivo questo, per chiedervi un aiuto, un piccolo aiuto di qualche euro, che, per una persona, donarlo è poco, ma per me, assieme ad altri euro, può salvare la mia casa. Faccio leva sul vostro buon cuore, sulla vostra voglia di giustizia e di amore per il prossimo. Se vorrete aiutarmi, ve ne sarò grato; vi chiedo qualsiasi quantità di euro che vogliate donarmi, sommato ad altri euro di altre persone, mi permetterà di bloccare un pignoramento che è imminente. Il mio indirizzo e-mail è angeloviSa@gmail.com dove potrete chiedermi altre informazioni e, se intenzionati ad aiutarmi, ricevere le coordinate per inviare la vostra offerta.

lunedì 14 luglio 2008

Anche io ho un blog


Amici, mi son trovato da un giorno all'altro con un blog tra le mani, ovvero tra i tasti del mio computer. Mi sembra così strano che io possa avere uno spazio tutto mio per scrivere, sfogarmi e confrontarmi con tante persone...

Ora ho iniziato e per ora non ho a disposizione tanto da metterci dentro, ma col passare del tempo, ci si potrà ritrovare a scriverci e parlare di tante cose.